Terapia della Stenosi uretrale peniena

Algoritmo per il trattamento della stenosi uretrale peniena :

  • Stenosi non obliterativa con piatto uretrale utilizzabile :uretroplastica in tempo unico di ampliamento dorsale (con innesti)
  • Stenosi obliterativa con piatto uretrale inutilizzabile: uretroplastica stadiata (con o senza innesti dorsali)

La scelta della tecnica chirurgica ricostruttiva si basa sull’etiologia della stenosi e sulle condizioni del piatto uretrale e dei tessuti penieni. In presenza di un pene normale con cute, dartos e piatto uretrale validi ai fini di una ricostruzione (ad es. stenosi ischemiche) si preferisce effettuare uretroplastiche in tempo unico. Al contrario, in presenza di un pene anomalo con cute, dartos e, soprattutto, piatto uretrale inutilizzabili ai fini ricostruttivi (ad es. stenosi da lichen sclerosus o dopo chirurgia ipospadica), è consigliabile ricorrere alla chirurgia stadiata di salvataggio.

Le tecniche in tempo unico consistono nell’ampliamento dell’uretra con una “toppa” di tessuto di sostituzione. L’ampliamento uretrale ventrale, tramite lembi peduncolati cutanei penieni, ha lasciato progressivamente il posto all’impiego degli innesti che sono facili da prelevare e con poche complicanze. L’uso dei lembi, invece prevede un training più lungo ed un maggiore rischio di complicanze urinarie, sessuali ed estetiche dovute alla crescita di peli nella neouretra, diverticoli uretrali, fistole, necrosi cutanee, cicatrici retraenti, corda e rotazione peniena. L’ampliamento uretrale dorsale, tramite innesti di mucosa buccale o cute prepuziale è il più diffuso ed utilizzato. Diversamente dal tratto bulbare, nell’uretra peniena gli innesti non vengono impiegati ventralmente in quanto riceverebbero scarso supporto dall’esile parete spongiosa.

La dissezione chirurgica, evitando di interferire con il supporto neurovascolare, dovrà rispettare lo stato del pene e non mettere a rischio la funzione sessuale.

Le tecniche di sostituzione uretrale circonferenziale con “neo-tubuli” di tessuti sostitutivi che tendono al collassamento sono cadute in disuso, poiché non supportati dalla parete uretrale originaria. In presenza della necessità di sostituire circonferenzialmente interi tratti dell’uretra è consigliabile ricorrere alla chirurgia stadiata.

La resezione e anastomosi termino-terminale è una procedura controindicata nel segmento penieno perché la scarsa possibilità di mobilizzazione dei monconi uretrali determina un alto rischio di recidiva ischemica della stenosi ed una corda uretrale che potrebbe ostacolare l’erezione .

Le tecniche stadiate consistono nella marsupializzazione dell’uretra alla cute circostante e nella successiva ritubularizzazione senza (tecnica sec. Johanson) o con l’ausilio di innesti. In presenza di un’uretra totalmente inutilizzabile, può essere giustificata la sua completa rimozione e sostituzione con un innesto che ricrea ex-novo un neo-piatto uretrale (tecnica sec. Bracka); nella tappa chirurgica finale, il neo-piatto uretrale verrà ritubularizzato consentendo una soddisfacente ricostruzione del meato e del glande nei casi che coinvolgono il segmento uretrale più distale.

Come detto in precedenza, la chirurgia stadiata trova una particolare applicazione nelle stenosi da lichen sclerosus o dopo chirurgia ipospadica in cui il canale risulta spesso completamente obliterato e fibrotico,  mentre la cute ed il dartos sono scarsi e coinvolti dalla sclerosi lichenoide o dalle cicatrici dei pregressi interventi.

Dilatazioni per stenosi dell’uretra peniena: è d’obbligo, al giorno d’oggi, abbandonare questa procedura che causa solo un peggioramento delle condizioni dell’uretra, lacerando il tessuto uretrale e determinando, nel tempo, un aumento della lunghezza della stenosi stessa. Le dilatazioni causano, inoltre, aumento delle infiammazioni ed infezioni urinarie. Le dilatazioni hanno dimostrato percentuale di successo della risoluzione della stenosi pari a 0%.

Uretrotomia endoscopica per stenosi dell’uretra peniena : non ci sono indicazioni per l’uretrotomia nella stenosi (corta o lunga) dell’uretra peniena –> la percentuale di successo dell’uretrotomia per la stenosi dell’uretra peniena è 0%.

Posizionamento di stent uretrale  per stenosi dell’uretra peniena:  è d’obbligo, al giorno d’oggi, abbandonare questa procedura, che causa nel tempo (mesi o pochi anni) la distruzione completa del tessuto uretrale, trasformandolo in tessuto cicatriziale e determinando un aumento della stenosi. La rimozione dello stent risulta molto complessa e molte volte è necessario asportare l’uretra con lo stent in toto.

Chirurgia a cielo aperto per stenosi dell’uretra peniena: l’uretroplastica è la soluzione per la stenosi dell’uretra peniena: le varie tecniche chirurgiche hanno una percentuale di successo che varia da 98% a 75%.

Uretroplastica per stenosi dell’uretra peniena distale

FOTO PEND
FOTO PR
FOTO PR
FOTO PM
FOTO PM

Uretroplastica peniena 1° tempo sec. Johanson

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Si confeziona uretrostomia medio-peniena ed i margini dell’uretra aperta vengono suturati alla cute peniena (sec. Johanson) [foto Pen1, Pen2, Pen3, Pen4].  Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato).

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 30 min-1h

TERAPIA:terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: Il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria senza catetere.

MEDICAZIONI: Medicare con Betadine soluzione, ma già a 5 giorni dall’intervento chirurgico si può utilizzare acqua o soluzione fisiologica, fino alla guarigione della ferita (cioè fino a quando la ferita risulta asciutta).  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta molto compromesso. Questo intervento permette al paziente di riprendere ad urinare da subito e senza difficoltà. Successivamente, a distanza di mesi, si stabiliranno le altre tappe ricostruttive. Può essere indicata nei casi complessi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali, nonchè nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine.

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <1%.

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015. Effettuate 527 uretroplastiche sec. Johanson, dell’uretra peniena (distale, media, prossimale e totale).  Percentuale di successo 97.2%

CENTRO URETRA IN ITALIA: è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI:

The treatment of urethral stricture by excision.
Russel RH
Br J Surg 1914;2:375  * No abstract available

Reconstruction of the male urethra in strictures.
Johanson B.
Acta Chir Scand 1953: 176:3  * No abstract available

Uretroplastica peniena 1° tempo con innesto dorsale (sec. Asopa) di mucosa buccale

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi . Incisione mediana del piatto uretrale cicatriziale e lateralizzazione del piatto uretrale sclerotico per tutta la lunghezza della stenosi. Asportazione parziale dei tessuti uretrali cicatriziali ed ampliamento del piatto uretrale sec. Asopa con  innesto di mucosa buccale (prelevata dalla guancia destra o sinistra) [foto P20, P21]. Effettuare l’esame istologico del tessuto uretrale cicatriziale asportato. I margini dell’uretra peniena aperta vengono suturati ai margini laterali mediante sutura continua. Si confeziona uretrostomia medio-peniena. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato). Connettivina, a copertura del graft, fissata con punti di sutura.


TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene e sulla guancia dove è stato fatto il prelievo di mucosa buccale. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: Le garze di connettivina legate con punti di sutura ed il catetere verranno rimossi in 8 giornata postoperatoria.  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni. Rimosse le garze legate con punti di sutura, sarà ben visibile l’innesto, sopra il quale va  applicato  gel rigenerante. Pulire la ferita  con Soluzione Fisiologica o con acqua. Le medicazioni vanno effettuate per circa 20-30 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta non del tutto compromesso, è possibile effettuare un innesto di mucosa buccale. Successivamente, a distanza di mesi, quando il piatto uretrale  è stabilizzato [foto P3], si potrà effettuare la chiusura. Questo intervento permette al paziente di riprendere ad urinare da subito e senza difficoltà, ed inoltre abbiamo già preparato il piatto uretrale per la chiusura. Può essere indicata nei casi complessi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali, nonchè nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine.  Attenzione! Effettuare questo tipo di uretroplastica solo se il piatto uretrale non risulta molto compromesso, diversamente l’intervento esiterebbe in una parziale o completa retrazione cicatriziale dell’innesto.

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <1%.  Retrazione cicatriziale dell’innesto 1,5%.

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 145 uretroplastiche peniena 1° tempo sec. Asopa con mucosa buccale.  Percentuale di successo 98.5%.

CENTRO URETRA IN ITALIA: è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI:

Dorsal free graft urethroplasty for urethral stricture by ventral sagittal urethrotomy approach.  (Asopa HS, Garg M, Singhal GG, Singh L, Asopa J, Nischal )  Urology. 2001 Nov;58(5):657-9.

Dorsal buccal mucosal graft urethroplasty for anterior urethral stricture by Asopa technique.    (Pisapati VL, Paturi S, Bethu S, Jada S, Chilumu R, Devraj R, Reddy B, Sriramoju V.)    Eur Urol. 2009 Jul;56(1):201-5. Epub 2008 Jun 9.

Uretroplastica peniena 1° tempo con innesto dorsale (sec. Asopa) di prepuzio

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Incisione mediana del piatto uretrale cicatriziale e lateralizzazione del piatto uretrale sclerotico per tutta la lunghezza della stenosi [foto prep 1, prep2, prep 3, prep 4, prep 5]. Asportazione parziale dei tessuti uretrali cicatriziali ed ampliamento  del piatto uretrale sec. Asopa con  innesto di prepuzio (prelevato dalla superficie dorsale del pene o dalla superficie laterale del pene o tramite semicirconcisione o circoncisione) [foto prep 5]. Effettuare l’esame istologico del tessuto uretrale cicatriziale asportato.  I margini dell’uretra peniena aperta vengono suturati ai margini laterali mediante sutura continua. Si confeziona uretrostomia medio-peniena. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato). Connettivina, a copertura del graft, fissata con punti di sutura.

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: Le garze di connettivina legate con punti di sutura ed il catetere verranno rimossi in 8 giornata postoperatoria.  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni. Rimosse le garze legate con punti di sutura, sarà ben visibile l’innesto, sopra il quale va  applicato  gel  rigenerante. Pulire la ferita  con Soluzione Fisiologica o con  acqua. Le medicazioni vanno effettuate per circa 20-30 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta non del tutto compromesso, è possibile effettuare un innesto di prepuzio. Successivamente, a distanza di mesi, si stabiliranno le altre tappe ricostruttive. Questo intervento permette al paziente di riprendere ad urinare da subito e senza difficoltà, ed inoltre abbiamo già preparato il piatto uretrale per la chiusura. Può essere indicata  nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine. Controindicata, invece, nei casi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali.  Attenzione! Effettuare questo tipo di uretroplastica solo se il piatto uretrale non risulta molto compromesso, diversamente l’intervento esiterebbe in una parziale o completa retrazione cicatriziale dell’innesto.

COMPLICANZE: sanguinamento, infezione <1%. Retrazione cicatriziale dell’innesto 1,5%

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 97 uretroplastiche peniena 1° tempo sec. Asopa con prepuzio. Percentuale di successo 97.5%

CENTRO URETRA IN ITALIA:è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI:

Dorsal free graft urethroplasty for urethral stricture by ventral sagittal urethrotomy approach.  (Asopa HS, Garg M, Singhal GG, Singh L, Asopa J, Nischal A.)    Urology. 2001 Nov;58(5):657-9.

Dorsal buccal mucosal graft urethroplasty for anterior urethral stricture by Asopa technique.    (Pisapati VL, Paturi S, Bethu S, Jada S, Chilumu R, Devraj R, Reddy B, Sriramoju V.) Eur Urol. 2009 Jul;56(1):201-5. Epub 2008 Jun 9.

Uretroplastica peniena 1° tempo con innesto dorsale (sec. Bracka) di mucosa buccale

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Ampia asportazione di tutto il  piatto uretrale cicatriziale e sua sostituzione  con  innesto di mucosa buccale (prelievo da guancia destra o sinistra). Effettuare l’esame istologico del tessuto uretrale cicatriziale asportato. I margini dell’uretra peniena aperta vengono suturati ai margini laterali mediante sutura continua.  Si confeziona uretrostomia medio-peniena [foto Br20, Br21]. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato). Connettivina, a copertura dell’innesto, fissata con punti di sutura.

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene e sulla guancia dove è stato fatto il prelievo di mucosa buccale. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: Le garze di connettivina legate con punti di sutura ed il catetere verranno rimossi in 8 giornata postoperatoria.  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni. Rimosse le garze legate con punti di sutura, sarà ben visibile l’innesto, sopra il quale va  applicato  gel rigenerante. Pulire la ferita  con Soluzione Fisiologica o con  acqua. Le medicazioni vanno effettuate per circa 20-30 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta estesamente compromesso, è consigliabile la sua totale rimozione e sostituzione con un innesto di mucosa buccale. Successivamente, a distanza di mesi, si stabiliranno le altre tappe ricostruttive. Questo intervento permette al paziente di riprendere ad urinare da subito e senza difficoltà, ed inoltre abbiamo già preparato il piatto uretrale per la chiusura. Può essere indicata nei casi complessi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali, nonchè nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine.   Attenzione! Rimuovere interamente tutto il tessuto uretrale cicatriziale.

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <1%.  Retrazione cicatriziale dell’innesto 1,5%

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 96 uretroplastiche peniena 1° tempo sec. Bracka con mucosa buccale.  Percentuale di successo 95.5%

CENTRO URETRA IN ITALIA:è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI:

The role of two-stage repair in modern hypospadiology.
Bracka A.  Indian J Urol. 2008 Apr;24(2):210-8.

Hypospadias surgery: when, what and by whom?  (Manzoni G, Bracka A, Palminteri E, Marrocco G.)   BJU Int. 2004 Nov;94(8):1188-95.

Initial experience with staged buccal graft (Bracka) hypospadias reoperations.  (Snodgrass W, Elmore J.) J Urol. 2004 Oct;172(4 Pt 2):1720-4; discussion 1724.

Uretroplastica peniena 1° tempo con innesto dorsale (sec. Bracka) di prepuzio

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Ampia asportazione di tutto il  piatto uretrale cicatriziale e sua sostituzione  con  innesto di prepuzio (prelevato dalla superficie dorsale del pene o dalla superficie laterale del pene o tramite semicirconcisione o circoncisione). Effettuare l’esame istologico del tessuto uretrale cicatriziale asportato. I margini dell’uretra peniena aperta vengono suturati ai margini laterali con sutura continua. Si confeziona uretrostomia medio-peniena [foto Br23]. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato). Connettivina, a copertura dell’innesto, fissata con punti di sutura.

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: Le garze di connettivina legate con punti di sutura ed il catetere verranno rimossi in 8 giornata postoperatoria.  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni. Rimosse le garze legate con punti di sutura, sarà ben visibile l’innesto, sopra il quale va  applicato  gel  rigenerante. Pulire la ferita  con Soluzione Fisiologica o con acqua. Le medicazioni vanno effettuate per circa 20-30 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta estesamente compromesso, è  consigliabile la sua totale rimozione e sostituzione con  con innesto di prepuzio. Successivamente, a distanza di mesi, si stabiliranno le altre tappe ricostruttive. Questo intervento permette al paziente di riprendere ad urinare da subito e senza difficoltà, ed inoltre abbiamo già preparato il piatto uretrale per la chiusura.  Può essere indicata  nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine. Controindicata, invece, nei casi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali. Attenzione! Rimuovere interamente tutto il tessuto uretrale cicatriziale.

COMPLICANZE: sanguinamento<1,5 infezione <2%. Retrazione cicatriziale dell’innesto 1,5%

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 79 uretroplastiche peniena 1° tempo sec. Bracka con prepuzio.  Percentuale di successo 97.6%

CENTRO URETRA IN ITALIA:è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI:

The role of two-stage repair in modern hypospadiology.
Bracka A.
Indian J Urol. 2008 Apr;24(2):210-8.

Hypospadias surgery: when, what and by whom?
Manzoni G, Bracka A, Palminteri E, Marrocco G.
BJU Int. 2004 Nov;94(8):1188-95.

Initial experience with staged buccal graft (Bracka) hypospadias reoperations.
Snodgrass W, Elmore J.
J Urol. 2004 Oct;172(4 Pt 2):1720-4; discussion 1724.

Uretroplastica peniena 2° tempo

TECNICA : Si scolpisce il piatto uretrale precedentemente ricostruito. Asportazione dei tessuti cicatriziali del pene e dell’uretra, esito dei pregressi interventi. Ricostruzione della neouretra su catetere Nelaton 18 Fr e sua copertura con strati di dartos. Ricostruzione del meato e del glande [FOTO PC1, PC2, PC3]. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato) per 14 giorni (sempre collegato al sacchetto della raccolta urine).

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: si consiglia di medicare con Betadine soluzione, ma già a 3 giorni dall’intervento chirurgico si può utilizzare acqua o soluzione fisiologica, fino alla guarigione della ferita (cioè fino a quando la ferita risulta asciutta).  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni.

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <3%. Fistola uretrale 5%.

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 161 uretroplastiche peniene 2° tempo. Percentuale di successo 89.5%

CENTRO URETRA IN ITALIA: è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

Uretroplastica peniena in tempo unico con innesto dorsale (sec. Asopa) di mucosa buccale

TECNICA : Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Incisione mediana del piatto uretrale cicatriziale e lateralizzazione del piatto uretrale sclerotico per tutta la lunghezza della stenosi. Asportazione parziale dei tessuti uretrali cicatriziali ed ampliamento uretrale dorsale (sec. Asopa) con  innesto di mucosa buccale (prelievo da guancia destra o sinistra). Ricostruzione delle ali del glande e del neo-meato. Tubularizzazione del neopiatto uretrale ampliato su catetere Nelaton 16Fr o 18 Fr. Spongioplastica e copertura dell’uretra con strati di dartos [foto P21, P22, P23].  Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato) per 14 giorni (sempre collegato al sacchetto della raccolta urine).

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5-2h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene e sulla guancia dove è stato fatto il prelievo di mucosa buccale. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: si consiglia di medicare con Betadine soluzione, ma già a 7 giorni dall’intervento chirurgico si può utilizzare acqua o soluzione fisiologica, fino alla guarigione della ferita (cioè fino a quando la ferita risulta asciutta).  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni.

QUANDO IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta non del tutto compromesso e se la vascolarizzazione dell’uretra è buona, è possibile effettuare un intervento in tempo unico.  Può essere indicata nei casi complessi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali, nonchè nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine.  Attenzione! evitare questo intervento in caso di piatto uretrale estesamente compromesso o in presenza di deficit della vascolarizzazione dell’uretra peniena.

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <1%. Fistola uretrale 5%.

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 123 uretroplastiche peniena in tempo unico sec. Asopa  con mucosa buccale. Percentuale di successo 86.3%

CENTRO URETRA IN ITALIA: è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI

Dorsal free graft urethroplasty for urethral stricture by ventral sagittal urethrotomy approach.  (Asopa HS, Garg M, Singhal GG, Singh L, Asopa J, Nischal A.)    Urology. 2001 Nov;58(5):657-9.

Dorsal buccal mucosal graft urethroplasty for anterior urethral stricture by Asopa technique.    (Pisapati VL, Paturi S, Bethu S, Jada S, Chilumu R, Devraj R, Reddy B, Sriramoju V.)     Eur Urol. 2009 Jul;56(1):201-5. Epub 2008 Jun 9.

Uretroplastica peniena in tempo unico con innesto dorsale (sec. Asopa) di prepuzio

TECNICA: Apertura mediana ventrale dell’uretra, per tutta la lunghezza della stenosi. Incisione mediana del piatto uretrale cicatriziale e lateralizzazione del piatto uretrale sclerotico per tutta la lunghezza della stenosi. Asportazione parziale dei tessuti uretrali cicatriziali ed ampliamento uretrale  dorsale (sec. Asopa) con  innesto di prepuzio (prelevato dalla superficie dorsale del pene o dalla superficie laterale del pene o tramite semicirconcisione o circoncisione).Ricostruzione delle ali del glande e del neo-meato.  Tubularizzazione del neopiatto uretrale ampliato su catetere Nelaton 16Fr o 18 Fr. Spongioplastica e copertura dell’uretra con strati di dartos [foto Prep 5, Prep 6, Prep 7]. Si consiglia Catetere Foley 14 Fr (siliconato e scanalato) per 14 giorni (sempre collegato al sacchetto della raccolta urine).

TEMPO DI ESECUZIONE: Circa 1,5-2h

TERAPIA: terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva; antibioticoprofilassi con cefalosporina di III generazione in caso di uricocoltura negativa.

GESTIONE PAZIENTE: il paziente si può alzare in 1 giornata postoperatoria. Ghiaccio sul pene. Dimissioni in 2° giornata postoperatoria.

MEDICAZIONI: si consiglia di medicare con Betadine soluzione, ma già a 7 giorni dall’intervento chirurgico si può utilizzare acqua o soluzione fisiologica, fino alla guarigione della ferita (cioè fino a quando la ferita risulta asciutta).  Ghiaccio sul pene per 3-4 giorni.

QUANDO  IMPIEGARE QUESTO TIPO DI URETROPLASTICA: quando si apre l’uretra, se il piatto uretrale risulta non del tutto compromesso e se la vascolarizzazione dell’uretra è buona, è possibile effettuare un intervento in tempo unico.  Può essere indicata  nei casi di ipospadia fallita (pazienti plurioperati per ipospadia) e nella ipospadia vergine. Controindicata, invece, nei casi di lichen sclerosus dell’uretra e dei genitali. Attenzione! evitare questo intervento in caso di piatto uretrale mediamente compromesso o in presenza di deficit della vascolarizzazione dell’uretra peniena

COMPLICANZE: sanguinamento<1%, infezione <2%. Fistola uretrale 5%.

PERCENTUALE DI SUCCESSO CENTRO URETRA AREZZO: Casistica Dr. Palminteri aggiornata al 30/06/2015.  Effettuate 93 uretroplastiche peniena in tempo unico sec. Asopa  con prepuzio.  Percentuale di successo 81.5%

CENTRO URETRA IN ITALIA: è possibile effetuare una Visita con il Dr. Palminteri o la Dr.ssa Berdondini presso una delle principali sedi: Arezzo, Torino, Milano, Modena, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Messina, Trapani.

APPROFONDISCI

Dorsal free graft urethroplasty for urethral stricture by ventral sagittal urethrotomy approach.  (Asopa HS, Garg M, Singhal GG, Singh L, Asopa J, Nischal A.)   Urology. 2001 Nov;58(5):657-9.

Dorsal buccal mucosal graft urethroplasty for anterior urethral stricture by Asopa technique.    (Pisapati VL, Paturi S, Bethu S, Jada S, Chilumu R, Devraj R, Reddy B, Sriramoju V.)    Eur Urol. 2009 Jul;56(1):201-5. Epub 2008 Jun 9.